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Italiani in NBA: quelli che hanno giocato (o avrebbero potuto) negli States

Agosto 1, 2022Febbraio 6th, 2023

Dopo una delle soste più brevi di sempre, l’NBA riparte con la stagione 2020/21 nella notte fra 22 e 23 dicembre, per una stagione che si concluderà il prossimo luglio con le Finals.

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Anche in questa stagione ci saranno italiani in NBA, anche se la pattuglia si sta davvero assottigliando.

Italiani in NBA: tutti quelli che avrebbero potuto e che l’hanno fatto

Noi però vogliamo dare un’occhiata ai giocatori italiani più famosi che hanno giocato o giocano in NBA, e anche quelli che avrebbero potuto giocarci, ma non lo hanno mai fatto!

Dino Meneghin

Il primo in assoluto fu Dino Meneghin, stella a Varese e Milano e pilastro della nazionale italiana argento alle Olimpiadi di Mosca 1980, che era stanno inserito nel draft NBA dagli Atlanta Hawks, ma poi non fu scelto.

Augusto Binelli

Stessa sorte anche per Augusto Binelli, lungo della Virtus Bologna, che fu “draftato” sempre dagli Hawks, ma non giocò mai negli States. Era un basket diverso, gli americani conoscevano poco il basket europeo, e i tempi forse non erano ancora maturi.

Stefano Rusconi

I tempi maturarono nella stagione 1995/96, quando Stefano Rusconi fu scelto dai Phoenix Suns, dove passò una sola stagione e per nulla memorabile.

Vincenzo Esposito

Andò un po’ meglio a Vincenzo Esposito, che esordì in NBA con i Toronto Raptors, a quel tempo esordienti in NBA come prima franchigia canadese. Esposito fu anche il primo italiano a realizzare punti in una gara NBA, ma anche il suo sogno americano fu piuttosto breve.

Italiani in NBA dal 2000: nel nuovo millennio cambia la storia

Andrea Bargnani

Dieci anni dopo, nel 2006, le cose cambiano, e di parecchio anche. Andrea Bargnani, reduce dal titolo italiano vinto con la Benetton Treviso, è la prima scelta al draft da parte dei Toronto Raptors, e in Canada Bargnani ci starà parecchio, con alterne fortune e patendo vari infortuni, per poi passare ai New York Knicks (2013-15, esperienza non memorabile), per poi chiudere la carriera NBA con i Brooklyn Nets nel 2016, e finire la carriera in Europa con il Saski Bakonia.

Marco Bellinelli

Nel 2007 è poi la volta di Marco Belinelli, che prima di tornare in questa stagione a vestire la casacca della Virtus Bologna, in NBA giocherà con Golden State Warriors, Toronto Raptors, New Orleans Hornets, Chicago Bulls, San Antonio Spurs, Sacramento Kings, Atlanta Hawks e Philadelphia 76ers.

Sarà a San Antonio con Popovich allenatore che si toglierà le soddisfazioni maggiori, vincendo il Larry O’Bryan Trophy (il titolo NBA) nel 2014, e nello stesso anno si aggiudicherà-primo ed unico italiano finora ad esserci riuscito- la gara dei tre punti all’All Star Game.

Gigi Datome

Gigi Datome esordisce in NBA con i Detroit Pistons e, dopo essere sceso di categoria per giocare in D League per una sola stagione, Datome conclude la sua esperienza in NBA con i Boston Celtics- l’unica squadra con cui disputerà i playoff nella sua carriera statunitense- prima di passare in Turchia al Fenerbahce, e in questa stagione all’Olimpia Milano.

Nicolò Melli

Nel 2019 arriva dal Fenerbahce anche Nicolò Melli, che con i New Orleans Pelicans cerca maggior fortuna, sia personale che di squadra rispetto alla prima stagione, interrotta e poi ripresa nella bolla di Orlando causa pandemia da coronavirus.

Dalla stagione 2021 è tornato a giocare in Italia con l’Olimpia Milano, con cui sottoscrive un contratto triennale.

Niccolò Mannion

Niccolò Mannion è nato a Siena con cittadinanza statunitense, che gioca come playmaker o guardia nella Virtus Bologna e nella Nazionale italiana. Il 18 novembre 2020 viene ingaggiato, come 48ª scelta del Draft 2020, dai Golden State Warriors.

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Danilo Gallinari

Chi in NBA resiste dal 2008 è Danilo Gallinari. Il “Gallo” arriva a New York per giocare con i Knicks, sempre in cerca della stagione del riscatto ormai da decenni, per poi passare a Denver Nuggets, Los Angeles Clippers, Oklahoma City Thunder, e nella scorsa stagione ha vestito la casacca degli Atlanta Hawks (proprio la franchigia che tanti anni fa aveva cercato di reclutare i primi italiani).

Una esperienza non esaltante quella di Atlanta, così che durante l’estate- nel frattempo Gallinari ha trovato anche il tempo di sposarsi- si è trasferito ai Boston Celtics, la squadra per cui il Gallo ha sempre sognato di giocare fin da ragazzino.

Simone Fontecchio

Nella prossima stagione NBA, Gallinari non sarà l’unico italiano a giocare nel torneo cestistico più prestigioso al mondo, perchè sarà raggiunto da Simone Fontecchio.

Dopo le esperienze in Italia con Virtus Bologna, Olimpia Milano, Cremona e Reggiana, Fontecchio ha vissuto anche le esperienze estere- con possibilità di giocare anche in Eurolega- con Alba Berlino e Baskonia, ma dalla prossima stagione sarà un giocatore degli Utah Jazz.

Per Fontecchio, che compirà 28 anni il prossimo dicembre, sarà un’esperienza importantissima, a completamento di una carriera per ora sempre in crescita.

Paolo Banchero

Chi ha genitori italiani, ma è nato a Seattle, è Paolo Banchero, che dopo aver impressionato a livello universitario con i Duke Blue Devils, è stato scelto al draft NBA come prima scelta assoluta nel 2022.

Nella prossima stagione giocherà con gli Orlando Magic, e a 20 anni ancora da compiere il prossimi novembre, l’obiettivo sarà ritagliarsi più spazio possibile nel roster di Orlando.

 

 

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