
Protocollo medico permettendo, la Serie A è pronta a tornare in campo e, dopo la Coppa Italia con le semifinali che si giocheranno il 12 e 13 giugno, e la finalissima a Roma il 17, la massima serie si ripresenterà ai suoi tifosi dopo lo stop dovuto a pandemia per COVID-19 con i recuperi della 25° giornata, per poi ripartire a pieno regime il 22 giugno e provare a completare così le ultime 12 giornate di campionato.
Non sappiamo ancora come ritroveremo le squadre dopo tre mesi di allenamenti su Zoom, sessioni individuali, tamponi quasi tutti i giorni, e con gli scenari degli stadi senza pubblico, ma sappiamo per certo da dove le 20 squadre ripartiranno, e cioè dai numeri fatti registrare fino allo stop dello scorso 9 marzo.
Nella prima parte di stagione, alcune squadre hanno “over-performato” nelle loro prestazioni, mentre altre si sono espresse sotto ai loro livelli o le loro potenzialità. Una metrica indicativa per capire chi da un punto di vista realizzativo e sotto l’aspetto difensivo è andato meglio o peggio del dovuto, è quella degli “Expected Goals” (XG), la probabilità che ha in pratica un determinato tiro di essere trasformato in gol. I dati derivano da un’analisi di centinaia di migliaia di conclusioni effettuate, con cui si calcola qual è la probabilità che un tiro possa terminare in rete oppure no.
La tabella qui sotto relativa alla Serie A prima dello stop è piuttosto significativa. L’Atalanta di Gasperini è una vera macchina da gol (70 realizzati finora), con 503 tiri totali, e un valore di XG pari a 62.8. I nerazzurri quindi hanno segnato più di quanto avrebbero dovuto per occasioni create in zone pericolose del campo ma, parlando della squadra di Gasperini che gioca e segna a ripetizione contro ogni avversario e in ogni competizione, riteniamo che il valore fra XG e gol effettivamente realizzati si andrà ad assottigliare, con uno scostamento che favorirà i nerazzurri, pronti a terminare alla grande questa stagione che li vede anche protagonisti in Champions League.
Le squadre da prendere in considerazione in questa analisi sono quindi altre. Il Cagliari ad esempio, partito a razzo, ma impantanatosi cammin facendo, tanto che poco prima dello stop, era arrivato l’esonero di Maran con la chiamata in panchina di Walter Zenga. Gli isolani fanno registrare un significativo +11.5 nella differenza fra Gol ed XGoals, e ciò sta a significare che i rossoblù potrebbero continuare nelle difficoltà in questa seconda parte di stagione, con meno gol realizzati, e quindi con il conseguente rischio di scivolare ancor più in classifica. Da segnalare anche il +8.5 della Lazio nella differenza Gol/XGoals, ma in questo caso parliamo di una squadra in lotta per lo scudetto, che vanta in attacco un Ciro Immobile capocannoniere, e che sembra davvero essere in una stagione di grazia.
Dalla parte opposta di questa classifica troviamo la SPAL, penultima in classifica e con una differenza di -12.2 per Gol/XGoals. La squadra di Di Biagio faticherà a migliorare questo dato, visto un attacco che soprattutto in qualità lascia a desiderare. Diversa la situazione del Milan. I rossoneri sono la grande delusione di questa stagione e, in attesa di un possibile arrivo di Rangnick in panchina, devono per forza migliorare nei numeri e nella classifica. Il Milan si presenta alla ripresa con un -10.7 in classifica, e la squadra di Pioli fa registrare anche la percentuale più bassa nei tiri finiti nello specchio della porta (37%) nella Serie A 2019/20 e ha la terzultima percentuale realizzativa (7%), davanti solo a Udinese e SPAL. Se Ibrahimovic riuscirà a recuperare per fine giugno, e Rebic manterrà la forma di inizio 2020, ci aspettiamo che i rossoneri accorceranno nel gap fra Gol ed XG, con la possibilità di far registrare di un maggior numero di OVER dei milanisti in questo finale di campionato.
Il Milan ha avuto difficoltà in stagione a far registrare degli OVER. Problema che non aveva il primo Milan di Capello…
Il modello degli XG non ci dà solo la possibilità di calcolare quanto una squadra stia facendo bene o male in fase realizzativa, ma ci consente anche di analizzare come sia difendendo con gli XGA (Expected Goals against).
Il grafico qui di seguito mette a confronto gli XA con gli XAG, con le squadre che stazionano nel quadrante in basso a destra che stanno over-performando per quanto prodotto sul campo (gol fatti rispetto agli XG e gol subiti rispetto agli XGA), mentre quelle in altro a sinistra stanno chiaramente under-performando.
Ad una prima lettura ci aspettiamo quindi un peggioramento in classifica per squadre come Cagliari, Sassuolo e Parma (meno probabile che ceda la Lazio, ma la posizione nel grafico degli uomini di Simone Inzaghi ci fa capire che razza di stagione pazzesca stiano disputando i biancocelesti), mentre Sampdoria e Milan, ma anche Bologna e Genoa, sono attese a un finale di campionato migliore, in cui dovrebbero migliorare sia in fase realizzativa, sia nella tenuta difensiva (questo perché sono tutte e 4 compagini che hanno le potenzialità, in uomini e struttura tattica, per performare molto meglio).